Nel 2024, il sistema museale piemontese ha registrato complessivamente 7,72 milioni di ingressi, segnando un incremento del 9% rispetto all'anno precedente e del 15% rispetto al 2019. Questo nuovo traguardo consolida la crescita avviata nel 2023, primo anno in cui il numero di visitatori ha superato la soglia dei 7 milioni.
Il numero di musei monitorati dall'Osservatorio è aumentato, passando da 211 nel 2023 a 217 nel 2024.
La distribuzione delle visite conferma il ruolo centrale del Sistema Museale Metropolitano di Torino che, con i suoi 57 beni, ha accolto 6,3 milioni di ingressi, pari all’82% del totale, mentre il restante 18% (1,4 milioni di ingressi) è stato registrato nei 160 beni diffusi sul resto del territorio regionale.
A trainare questo successo sono stati i quattro grandi attrattori, che hanno mantenuto la loro centralità anche nel 2024. Il Museo Egizio, con oltre 1 milione di ingressi, si conferma il bene più visitato, seguito da La Venaria Reale, il Museo Nazionale del Cinema e i Musei Reali di Torino.
Accanto a questi poli di attrazione, si colloca un gruppo di 15 musei con un afflusso compreso tra 100 mila e 400 mila ingressi, tra cui solo due – la Sacra di San Michele e i Giardini di Villa Taranto – si trovano al di fuori del Sistema Museale Metropolitano di Torino.Il panorama museale piemontese è inoltre caratterizzato da una rete diffusa di realtà di piccole e piccolissime dimensioni. Nel 2024, infatti, 93 musei hanno registrato meno di 5 mila ingressi, a testimonianza della varietà e della capillarità dell’offerta culturale regionale.